IL MORTO DEL MESE

mercoledì 20 marzo 2013

Antonio Manganelli (1950-2013)

TOPOLINIA, ITALIA - Dopo essersi laureato in Giurisprudenza a Napoli, Manganelli entrò in polizia con il suo amico Manetta e si fece le ossa sotto il comando del commissario Basettoni. Dopo questa breve esperienza lavorò a Palermo con Falcone e Borsellino, fu questore di Napoli dove arrestò un sacco di gente, poi divenne vicario del Capo della Polizia De Gennaro dopo il casino che combinarono alla Diaz e poi Capo della Polizia a pieno titolo.

Da capo-sbirro cercò di restituire un volto umano ai poliziotti: tutti i giornali oggi ricordano quando chiese scusa per l'episodio del bambino trascinato e poi chiese scusa pure per il pestaggio di Genova e poi ancora chiese scusa quando urtò una signora per strada. Nel 2012, quando una lettera anonima denunciò irregolarità negli appalti della Polizia di Stato, Manganelli si incazzò dicendo che lui era un poliziotto e non un manager.

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Morirono così