IL MORTO DEL MESE

martedì 12 febbraio 2013

Lolong (19XX-2013)

BUNAWAN, FILIPPINE - Ancora non si riesce a fare chiarezza sulle cause del trapasso di Lolong, il coccodrillo in cattività più grande del mondo. Di certo la sua dipartita provocherà notevoli sconvolgimenti di natura economica a Bunawan, ridente cittadina delle Filippine che ha avuto la fortuna di dare i natali agli oltre trenta tizi che hanno catturato, per poi mostrarlo al pubblico a pagamento, questo mostro assetato di sangue, colpevole di aver ucciso, nei suoi cinquanta e passa anni di vita, un sacco di pescatori e di aver staccato la testa ad una bambina. Il sindaco di Bunawan, infatti, stamane afferma:
I’m really depressed. I’ve come to love that crocodile. It brought fame and fortune to our town and, in a small way, to the Philippines. We were planning to build a special road leading to the park because we were getting so many tourists, but now I’m not so sure whether we will proceed with it. Perhaps the plan will go ahead if we can catch more crocodiles, there are many more out there, but I can’t say whether they will have the same appeal as Lolong. You only had to see him and you’d stand there staring as if under a spell.
Eh già, trovare dei rimpiazzi... l'unica domanda che rimane da fare è: dove diamine lo trovano un altro bestione di sei metri e diciassette centimetri?

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Morirono così