IL MORTO DEL MESE

giovedì 13 dicembre 2012

Marty Reisman (1930-2012)

MANHATTAN, NEW YORK, NY, USA - Oggi parliamo del secondo sport più bello del mondo (dopo il baseball, ovviamente): il ping-pong! L'occasione ci è fornita dalla dipartita di un grandissimo personaggio: Marty Reisman, uno dei giocatori più forti (e stravaganti) della storia del tennistavolo. Guardate un paio di video, giusto per farvi un'idea, ad esempio questo del 1949 e questo del 2007; certo, forse non è paragonabile ai mostri che siamo ormai abituati a vedere, ma comunque notevole, soprattutto quello più recente, girato quando aveva ben settantasette anni. Reisman, già campione americano nel '48 e '50, infatti non ha mai smesso di giocare a ping-pong, neanche ora che aveva più di ottant'anni; è anche accreditato come il giocatore più anziano ad aver vinto una competizione ufficiale, quando a sessantasette anni trionfò al Campionato Nazionale USA del 1997 di hardbat (è sempre lo stesso sport, cambia solo la racchetta).

Oltre che per la sua abilità nel gioco, conservatasi anche nella vecchiezza (bah, contro di me vincerebbe anche il suo cadavere), Reisman verrà sicuramente ricordato per il suo look stravagante, la sua modestia (si può intitolare la propria autobiografia The Money Player, The Confessions of America's Greatest Table Tennis Player and Hustler?) e per i vari giochetti con i quali era solito allietare il pubblico; fra questi il più famoso è il "cigarette trick", che consiste nello spezzare in due una sigaretta colpendola con la pallina (non sempre gli riusciva, come in questa comparsata da Letterman). Da segnalare a riguardo quest'altro video, The Horrifying Marlboro Massacre.

Grande Reisman, ti ho appena conosciuto e già mi manchi. Quando gli chiesero quando avrebbe smesso di giocare a ping-pong, lui rispose:
They’ll have to carry me off the table.
E così è stato.

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Morirono così