IL MORTO DEL MESE

giovedì 4 ottobre 2012

Bobby Jaggers (1948-2012)

DUNLAP, KANSAS - No, non è uno zombie. C'è la possibilità che lo diventi presto, ma per ora è soltanto un normalissimo cadavere. Parliamo di Bobby Jaggers (vero nome: Robert F. Jeaudoin), stella del wrestling nel ventennio '70/'80.

Dopo aver combattuto in Vietnam, la sua vita sembrava prendere una brutta piega, ma il fortuito incontro con Sandy Barr, il quale gli chiese "Vuoi fare a botte per finta e guadagnarti così da vivere?", gli salvò la vita. Iniziò ad allenarsi e a lottare in tutte le federazioni possibili e immaginabili: prima alla corte di Dory Funk Jr., poi per "Cowboy" Bill Watts e dopo ancora per Al Tomko nella All-Star Wrestling. Qui litigò di brutto con Gene Kiniski e si spostò alla Georgia Championship Wrestling, dove fece coppia con Sterling Golden (sì, proprio quel Sterling Golden!). Sfidò poi "The American Dream" Dusty Rhodes e formò il suo tag team più famoso, i Kansas Jayhawks, insieme a quel simpaticone di Dutch Mantel.

Nel 1988, mentre lottava per la World Wrestling Council, Bruiser Brody fu accoltellato a morte da Invader #1 negli spogliatoi. Non s'è mai capito se fosse per legittima difesa o cosa, fatto sta che Jaggers, il quale ebbe modo di sentire tutte le urla ed il trambusto del caso, ne ebbe le palle piene del pericoloso mondo dello show business e, dopo aver gettato un secchio d'acqua sulla malvagia strega dell'Ovest, riuscì finalmente a tornare in Kansas.

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Morirono così