IL MORTO DEL MESE

sabato 1 settembre 2012

Carlo Maria Martini (1927-2012)

GALLARATE, VARESOTTO -
Mi accorgo che dopo molti anni ho un po' come riscoperto l'aspetto evangelico, che cosa significa portare la buona novella tra la gente del mondo. Fino a questa rivelazione, ho vissuto imparando, mandando a memoria gesti e modi di essere, poi ho trovato una maniera più personale, acqua che nasce come sorgente.
Ah ah ah ah ah! Acqua che nasce come sorgente! Ma che si fumava questo? Ah ah ah ah... che risate: è morto Carlo Maria Martini, già arcivescovo di Milano per oltre sei lustri e cardinale di Santa Romana Chiesa.

Ora... lungi da noi affermare che fosse un fico (in fondo era pur sempre un porporato maledetto), ma alcune cose che diceva non erano terribili, come questa, ad esempio:
Non è male che due omosessuali abbiano una certa stabilità di rapporto e quindi in questo senso lo Stato potrebbe anche favorirli. Non condivido le posizioni di chi, nella Chiesa, se la prende con le unioni civili.
Muore, ormai lo sanno tutti, rifiutando l'accanimento terapeutico. Stamane nel Duomo di Milano, è stato celebrato il funerale, Dio in persona è passato a salutarlo. A questo proposito, ripeschiamo la dichiarazione della diocesi di Roma a seguito della morte di un altro tizio che rifiutò l'accanimento teraputico:
In merito alla richiesta di esequie ecclesiastiche per il defunto Dott. Piergiorgio Welby, il Vicariato di Roma precisa di non aver potuto concedere tali esequie perché, a differenza dai casi di suicidio nei quali si presume la mancanza delle condizioni di piena avvertenza e deliberato consenso, era nota, in quanto ripetutamente e pubblicamente affermata, la volontà del Dott. Welby di porre fine alla propria vita, ciò che contrasta con la dottrina cattolica.
Amen, fratello... amen!

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Morirono così