IL MORTO DEL MESE

giovedì 14 giugno 2012

Luiz Gonzaga Bergonzini (1936-2012)

GUARULHOS, SAN PAOLO, BRASILE - Che peccato! È venuto a mancare Luiz Gonzaga Bergonzini, vescovo brasiliano indicato come una delle 100 persone più influenti del Brasile, noto oppositore di aborto, contraccezione, unioni gay e tutte quelle cose che rendono un paese civile.

Forse vi ricordate quando asserì che "difficilmente si può violentare una donna senza il suo consenso", spiegando il concetto con un simpatico giochino: diede all'intervistatrice una penna a sfera tenendo il cappuccio nella sua mano e dicendole di provare a infilare la penna nel cappuccio, spostando la mano di volta in volta per schivarla e dicendo infine: "Visto?". MA VISTO COSA??? Come se uno stupro fosse questione di tiro al bersaglio! Fossi stato io a condurre l'intervista, gli avrei detto "Interessante, Eccellenza. Ora facciamo un'altra prova, però al posto della penna utilizziamo questa grossa, pesante e ruvida mazza chiodata e al posto del cappuccio il suo ano". Oppure avremmo potuto fare l'esempio del povero Ronald Poppo: "difficilmente si può mangiare la faccia di un uomo senza il suo consenso".

Ma il vero lampo di genio è in questa dichiarazione:
Niente, neanche i nostri figli, si salveranno dalla dittatura gay. Esiste una cospirazione dell’Unesco per rendere metà della popolazione mondiale omosessuale.
Eh beh! Ma certo, me li vedo gli agenti segreti dell'Unesco andare in giro per il mondo a contaminare gli acquedotti con il virus della ricchionaggine! Ma mi faccia il piacere! Ma pensate a salvare i nostri figli dai preti pedofili, piuttosto! E se proprio dobbiamo parlare di cospirazione, potremmo dire che esiste una cospirazione della Chiesa Cattolica per rendere metà della popolazione mondiale idiota, avrebbe quantomeno un qualche fondamento.

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Morirono così