IL MORTO DEL MESE

martedì 8 maggio 2012

Maurice Sendak (1928-2012)

RIDGEFIELD, CONNECTICUT, PAESE DEI MOSTRI SELVAGGI - La diffusione dei preservativi è dovuta ad un uomo di origine ebraica, un tale Julius Frumm, che cercò di fare qualche soldo ed evitare che i soldati tedeschi continuassero a contrarre terribili malattie veneree. Questo avveniva qualche anno prima che alcuni tedeschi decidessero che gli ebrei era meglio sterminarli.

Proprio quella decisione presa dai nazisti convinse la famiglia di Maurice Sendak ad emigrare in America e fuggire dalla Polonia. Non ci è chiaro invece cosa li abbia spinti a non usare il preservativo se non volevano ulteriori figli come hanno sempre dichiarato alla stampa, quanto meno noi non indagheremo, ma ci limiteremo a gioire del loro sesso senza protezione che ci ha regalato l'appena defunto Maurice Sendak.

Maurice 'il non gradito', con quasi tutti i familiari morti nell'Olocausto, riuscì a vedere Fantasia di Walt Disney, proprio quel Disney che fu accusato molti anni dopo di essere stato un filo-nazista da un agente FBI, un certo Marc Eliot.

Bando ai nazismi, Maurice decide di fare l'illustratore e tanto si diverte a farlo che poi inizia a realizzare tantissimi libri per bambini. Ne realizza uno però che lo rende famoso quasi più dei Beatles, che tra l'altro sono più famosi di Gesù, uomo barbuto che non ha mai raccolto molte simpatie nel mondo ebraico. Il libro in questione è Where the wild things are, tradotto in Italiano Nel paese dei mostri selvaggi. La storia è semplice e molto breve e, nonostante il crollo di Megaupload, troverete facilmente il pdf in giro per l'internet o ancora meglio il libro nella vostra biblioteca cittadina. Nonostante ciò, faccio un po' di

SPOILER

Max è un bimbo pre-Ritalin con un pigiama da lupo che viene mandato in punizione in camera sua senza cena. Poi però la mamma la cena gliela porta.

FINE SPOILER

Mi sono scordato di dire che tra i due eventi incontra dei mostri bellissimi. Il libro è fantastico, con disegni da paura. "Da paura" non come modo di dire, ma nel vero senso della parola, tanto che all'inizio le case editrici e i gruppi di genitori si chiesero se non fosse un libro troppo spaventoso per i piccini.

Voi occhi smaliziati che leggete di cadaveri tutti i giorni riderete del loro pensiero anacronistico (con la bocca, non con gli occhi), ma all'epoca il dubbio serpeggiava nelle menti degli editori, che scelsero di rischiare ed ebbero ragione solo dopo qualche anno. Il libro è diventato meritatamente un classico della letteratura per ragazzi, ne sono stati tratti opere teatrali, film e persino vestiti alla moda. I mostri sono ispirati alla tradizione ebraica e dal modo in cui il padre di Maurice raccontava gli episodi biblici; all'inizio dovevano essere cavalli, ma poi Sendak scoprì di non saperli disegnare. Nel libro non c'è nessuna morale quindi, secondo un mio ragionamento basato sul nulla, la storia è ispirata ad Aleister Crowley.

Concludendo: sparisce un grande autore; "Nel paese dei mostri selvaggi" è un libro fantastico; lacrime.

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Morirono così