IL MORTO DEL MESE

mercoledì 4 aprile 2012

Harry Crews (1935-2012)

GAINESVILLE, FLORIDA -
Buffalo Bill's
defunct
        who used to
        ride a watersmooth-silver
                                  stallion
and break onetwothreefourfive pigeonsjustlikethat
                                                  Jesus

he was a handsome man
                      and what i want to know is
how do you like your blueeyed boy
Mister Death
E' con Buffalo Bill's, poesia di e.e. cummings, che iniziamo il necrologio dedicato a Harry Crews. Il perché è presto detto: il Crews c'aveva tatuata la chiusa della poesia sul braccio destro.

Ma chi era 'sto Harry Crews? Anche lui, come il cummings (no, non è un refuso scriverlo in minuscolo), era uno scrittore e pare che fosse uno in gamba. Scriveva di serpenti, stupri, combattimenti tra galli, tizi che mangiano automobili, uomini con un piede più grande dell'altro e chissà quali altre cacate per pervertiti, era un ubriacone ed aveva l'aria di essere un vero duro del sud.

Lydia Lunch, Kim Gordon dei Sonic Youth ed altre due tizie formarono, nell'88, una band chiamata proprio Harry Crews, con la quale incisero un unico disco (dal vivo) chiamato Naked in Garden Hills (titolo di un romanzo del Crews), nel quale i brani erano ispirati proprio alle storie dello scrittore (Car, The Knockout Artist e The Gospel Singer sono sia titoli di brani dell'album che di racconti del Crews).

Ci sarebbe molto altro da scrivere di Harry Crews ma, vista la nostra ignoranza in materia, preferiamo chiudere qui. Vi invitiamo comunque a recuperare e leggere qualcosa di suo. Noi faremo altrettanto. Poi ci scambiamo pareri nella chatbox.

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Morirono così