IL MORTO DEL MESE

venerdì 9 marzo 2012

Leslie Cochran (1951-2012)

AUSTIN, TEXAS - Ecco un tipico esempio di notizia che ci duole dare: è morto Leslie Cochran. Leslie, attivista, pacifista, clochard e travestito americano, era stato picchiato da un gruppo di stronzi drogati nell'ottobre del 2009. A seguito delle percosse, il suo cervello ha subito dei danni tali che il mese scorso l'hanno operato. Dal momento che ora è sulle nostre pagine, pare che l'intervento non sia andato a buon fine.

Dispiace perché Leslie era un gran fico: si batteva contro la violenza degli sbirri nei confronti dei senzatetto ed era il simbolo vivente (da ieri simbolo morto) del Keep Austin Weird, sorta di campionario di stramboidi residenti ed operanti nella cittadina, del quale Leslie ha anche scritto l'inno. Il Cochran, dopo una vita passata a fare lavori saltuari, decise di trasferirsi ad Austin e, carico di gaiezza, intraprese un viaggio da Atlanta in triciclo. Ci mise tipo un anno ad arrivare e, una volta arrivato, si candidò a sindaco, partecipando a dibattiti e faccia a faccia sempre travestito da signora e/o con le chiappette ben in mostra (ah, per la cronaca: finì secondo con il 7,75% dei voti). Per i nostri lettori dotati di iPhone poi, non possiamo non pubblicizzare l'iLeslie, un'app piena di suoi file audio e, speriamo, di fotografie del suo culetto.

Da quest'anno, ad Austin (e di conseguenza anche qui da noi su iMdM), l'8 marzo non sarà solo la festa della donna, sarà anche il Leslie Cochran day: l'ha dichiarato l'attuale sindaco, Lee Leffingwell, con il quale ci troviamo più che d'accordo.

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Morirono così