IL MORTO DEL MESE

giovedì 5 gennaio 2012

Marcelle Narbonne (1898-2012)

ARGELÈS-SUR-MER, FRANCIA, QUASI SPAGNA - Marcelle Narbonne est morte, vive Marcelle Narbonne! Mentre ci trastullavamo con supervecchiacci di bassa lega (scherzo, povera Ruth Anderson), è venuta a mancare nientemeno che Marcelle Narbonne, decana di Francia e, dopo la dipartita della nostra Venere Pizzinato, anche d'Europa, mentre nella classifica generale del motomondiale supervecchiacci era soltanto ottava. Anche lei ha avuto il piacere di morire a Capodanno, esattamente un altro giorno in più e sarebbe diventata la centesima persona più longeva della storia, pensa te che sfiga!

Non sappiamo molto delle sue abitudini, il francese non lo afferriamo e il solito traduttore di Google ci regala le solite perle di comica insensatezza
La signorina Narbonne si siede nella sua sedia a rotelle maggior parte del giorno, che indossa un bermuda Lunedi bordeaux e tre strati di giacche compreso un piccolo, a righe, corrispondenti ai bermuda. "Non funziona, ma è ancora in piedi quando aiuta a svilupparsi," La signora Doumenjou. Inoltre, aiutante l'infermiera ha detto, «partecipa con gli altri ospiti i pasti e le bevande se stessa, quando abbiamo bisogno di aiuto in bocca con una forchetta, troppo sottile" per le dita deformate da osteoartrite .
ma siamo riusciti a scoprire con relativa certezza che si trastullava leggendo poesie e bevendo di tanto in tanto un bicchiere di champagne, che era avida di bignè al cioccolato e amava ascoltare la sua canzone preferita, Les amants de Saint-Jean; inoltre dalla foto apprendiamo che le piaceva giocare a palla ed essere toccata.

Lo scettro di decana di Francia ed Europa passa ora alla piccola Marie-Thérèse Bardet, che tra l'altro è anche l'ultima francese vivente ad esser nata prima del 1900. Eh sì, stanno finendo. Tenete duro ragazzi!

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Morirono così