IL MORTO DEL MESE

domenica 13 novembre 2011

Jimmy Savile (1926-2011)

LEEDS, PERFIDA ALBIONE - Che soggetto che era Sir Jimmy Savile! Prima di diventare famoso fece di tutto: il DJ (sosteneva di essere stato il primo DJ della storia), il cantante(!), il lettighiere, il ciclista (nel '51 partecipò al Tour of Britain) e persino il wrestler.
If you look at the athletics of it, I've done over 300 professional bike races, 212 marathons and 107 pro fights. No wrestler wanted to go back home and say a long-haired disc jockey had put him down. So from start to finish I got a good hiding. I've broken every bone in my body. I loved it.
Poi diventò un presentatore televisivo, e tutto cambiò. Forse tutto no, ma almeno non doveva più farsi picchiare dai veri wrestler: Savile diventò il primo presentatore (e lo sarà poi per vent'anni) della storica trasmissione Top of the Pops (scusate per gli Abba, ma non ho trovato altri video presentati da lui), che gli diede fama nazionale. Fu anche il conduttore di un altro fortunato show inglese, Jimmy'll Fix It, una specie di Carramba che sorpresa (e le analogie di Savile con la Carrà non si fermano qui).

Che possiamo dire di più su di lui, vediamo: era un accanito fumatore di sigari, si tingeva i capelli di un colore diverso ogni settimana anche se lo show era in bianco e nero, era iscritto al Mensa, si auto-dedicò una panchina in sua memoria, era Cavaliere di Malta, Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico e Cavaliere dell'Ordine Equestre Pontificio di San Gregorio Magno (per oscuro volere di GP2), partecipava di frequente a maratone di ogni genere (l'ultima che completò fu quella di Londra nel 2005, quando già era un vecchiaccio).

Un tipo così cazzuto in vita doveva per forza esserlo anche dopo: Savile ha chiesto di essere seppellito in una sobria bara d'oro, inclinata di 45° per permettergli di "vedere il mare". Insieme a al suo corpo, l'ultimo sigaro fumato prima di schiattare.

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Morirono così