IL MORTO DEL MESE

martedì 30 agosto 2011

Wally (1998-2011)

WAXHAW, NORTH CAROLINA, USA - Stende le zampe oggi Wally, cane che avrebbe voluto fare il sindaco. La sua storia iniziò nel 1999, quando riuscì a scappare da un canile e si stabilì nella ridente cittadina di Waxhaw, Carolina del Nord, dove continuò a scappare da tutti: dai suoi padroni, dagli accalappiacani (a quanto pare negli USA nessun cane può aggirarsi liberamente per le strade, vengono recuperati indipendentemente dal fatto che siano randagi o meno), da tutti.

Il suo ultimo padrone (che per diventare tale dovette rincorrerlo per un'ora) non riusciva proprio a tenerlo dentro casa: il cane usciva dalla finestra (rompendola) oppure apriva la porta usando la maniglia, insomma, in qualche modo scappava sempre, per poi vagare per le strade del paese. Nessun accalappiacani è mai riuscito a prenderlo; due tizi furono appositamente assunti per catturare Wally, ma non ebbero fortuna.

Braccato dalle incazzatissime autorità, decise di diventare lui stesso un'autorità: si candidò alle comunali del 2003 con lo slogan "Wally worries about Waxhaw's future" e un programma che prevedeva l'installazione di nuovi idranti per le strade e l'abolizione della legge fascista che impedisce ai cani di girare liberi per la città. Purtroppo, a causa delle pressioni da parte dei soliti poteri forti, la sua candidatura fu rigettata con la scusa che un cane non può fare il sindaco (bah, in Italia di cani ne eleggono di continuo, ricordo che una volta a Bologna diventò sindaco un pechinese). Nonostante questo, alle elezioni prese ben tre voti.

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Morirono così