IL MORTO DEL MESE

martedì 11 gennaio 2011

Audrey Pearl (1915-2011)

MELCHBOURNE, BEDFORDSHIRE, PERFIDA ALBIONE - E' morta Audrey Pearl, ultima sopravvissuta nota all'affondamento del Lusitania (ecco un cartone animato del 1918 che riassume l'accaduto), il transatlantico britannico che nel 1915 fu silurato da un sommergibile tedesco al largo delle coste irlandesi. Tra l'altro, questo fu il casus belli che determinò l'entrata degli USA, fino a quel momento neutrali, nella Grande Guerra. Pensate, prima che la nave partisse dal porto di New York, l'ambasciata tedesca aveva fatto stampare e affiggere, a proprie spese, questo annuncio (vabbé, in due parole, nell'avviso i crucchi suggerivano ai passeggeri americani di non salire sulla nave, perché l'avrebbero fatta colare a picco). Incuranti degli avvertimenti, ben 2000 tra passeggeri e ciurma s'imbarcarono verso morte certa: sapete, i tedeschi mica scherzano, se dicono che vi affondano, vi affondano, "Und non tite ke non ve l'afefamo tetten!", e così fu: Audrey Pearl all'epoca aveva solo 3 mesi di vita e stava tornando in patria insieme ai genitori e ai tre fratelli, due dei quali andarono a far parte delle circa 1200 persone che trovarono la morte quel giorno. Cosa abbia fatto in seguito nella vita non lo sappiamo, né ci importa poi molto: se non fosse "l'ultima sopravvissuta a..." non ne staremmo neanche a parlare.

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Morirono così